Il
grande antropologo, patologo, igienista, autore
di numerose pubblicazioni scientifiche, divulgatore
dei precetti dell'igiene, fondatore della
prima cattedra italiana di antropologia e
del museo antropologico ed etnologico di Firenze,
deputato e senatore, onorò della sua
presenza San Terenzo, di cui amò e
divulgò le bellezze e dove trascorse
lunghi periodi nella sua villa "La Serenella".
Il grande scienziato si spense a San Terenzo
nel 1910, ed ebbe solenni onoranze durante
le quali lo scomparso fu rievocato da Sem
Benelli: "Ecco, o Paolo, la tua salma
innanzi a tre Eternità. Al Mare, al
Cielo, al Popolo. Ad esse tu consacrasti il
tuo vivere. ..... Io , da umile operaio del
pensiero, sono lieto di vedere in te la grande
finzione, che è la morte di un cuore,
che sopravvive per chi lo amò e per
chi lo amerà. ..... Beato te, o Poeta
della scienza che riposi in pace nel Golfo
dei Poeti. ..... Beati voi, abitatori di questo
Golfo, che avete trovato un uomo che accoglierà
degnamente le ombre dei grandi visitatori
.....".
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