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Un
po' di Storia
2. Lerici tra Genova e Pisa
Al sorgere delle lotte tra Genova e Pisa, che si contendevano
il primato sul mare, Lerici, zona di confine, diviene oggetto
delle dispute fra le due potenze.
Così
nel 1241, dopo la battaglia navale del Giglio e la sconfitta
di Genova, diventa pisana. Viene immediatamente fortificata,
diventando avamposto e base navale.
Sorge il borgo murato, che si estendeva dall'attuale centro
storico all'intera area della Calata. La dominazione durò
15 anni e fu proprio in quel periodo che fu costruito il castello.
Ma ben presto Genova tornò padrona e, poiché
il borgo era stato distrutto, lo ricostruì assieme
al castello, completando i lavori della fortezza nel 1273.
Da quel momento la storia di Lerici s'identifica con quella
genovese.
Venne poi la volta del dominio francese (1396-1491) e Lerici
come presidio regio perse la sua importanza politica. Da quel
periodo fu un susseguirsi di dominatori francesi, spagnoli
e anche lucchesi.
Poi nel 1479 Lerici torna alla repubblica di Genova, che,
rafforza il castello dandogli la struttura architettonica
attuale.
In seguito alla scoperta dell'America e quindi di nuove rotte
commerciali, Lerici diminuisce la sua importanza militare
e strategica, pur rimanendo, come afferma il Landinelli (1556-1629),
"lo scalo principale d'Italia per navigare a Genova,
in Francia e in Spagna".
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