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Un
po' di Storia
3. Tra Seicento e Settecento
Il
massimo sviluppo urbanistico di Lerici si concretizza tra
'600 e '700, periodo in cui il borgo murato si sviluppa fuori
le mura.
Si ha quindi una prima espansione lungo l'asse dell'attuale
via Zanelli, verso San Terenzo, nella parte sovrastante la
piazza e lo scalo, in direzione Sarzana. Si forma, insomma,
via Cavour.
In queste zone "nuove" si insediano attivitˆ che
hanno attinenza con il porto. Nascono piccole industrie (concerie,
frantoi, officine), magazzini, tutti legati al traffico commerciale.
Da Lerici partivano carovane di asini e muli per l'entroterra
sarzanese (trasportavano granaglie e formaggi).
Si sviluppa in quel periodo anche il traffico delle stoffe
e delle pelli: sul tratto di costa dove ora si snoda via Roma,
vi era la maggior concentrazione di concerie.
Un "fotografo" di questa realtà lericina
del '700 è il cartografo genovese Matteo Vinzoni.
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